7 Giugno 2014

GROOVE + HOTSPOT TI CREANO PROBLEMI ?

In molte installazioni di impianti HotSpot su cui sono chiamato a fare consulenza mi capita di vedere una distesa di MikroTikR GrooveR installate nei posti più disparati e sentirmi dire “…nonostante i miei solleciti al fornitore, gli utenti lamentano sempre problemi… segnale debole o completamente assente… errori nell’associarsi all’access point…” commento negativo su TripAdvisor, aggiungo io.

La frase successiva che mi sento dire è “Ma il problema dove sta?”.

Purtroppo l’analisi va approfondita in vari modi, in prima battuta deve essere di tipo ambientale, per verificare che l’installazione sia stata eseguita in modo corretto e con tutti gli accorgimenti del caso; dopo di ché si passa alla parte statistica, quindi: aspettativa di copertura geografica e contemporaneità di utenza collegate.
Spesso volentieri questi due aspetti non vengono purtroppo presi in considerazione e ci si trova ad avere un apparato di tipo entry level installato in ambienti ad alta densità dove non potrà mai funzionare come dovrebbe.

Ma il problema è quindi dell’apparato? Assolutamente no! Il problema purtroppo arriva da un errore di valutazione in fase pre progettuale dovuto nella maggior parte dei casi ad una scarsa conoscenza dei campi elettromagnetici e del tipo di prodotto che deve essere usato caso per caso. A volte molto probabilmente da un eccesso di zelo di chi propone materiali che tende a considerare di uso universale ma che purtroppo non lo sono.

MikroTikR GrooveR è un ottimo prodotto se usato negli ambianti per cui è studiato, a bassa densità di client, con presenza di altre poche celle e senza molti ostacoli nella zona di copertura, dato il tipo di antenna abbinato di default. Direi che la cosa è più che proporzionata al budget d’acquisto dell’apparato, ben sotto il centinaio di euro.

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